Creare un sito web sostenibile conviene a tutti
Come descritto in un precedente articolo, l’aumento di peso di ogni singola pagina di un sito web genera, non solo emissioni e usura sempre crescenti, ma anche tre problematiche molto comuni:
- Più lavoro da parte del server che ospita il sito, il cui compito è quello di elaborare la richiesta;
- Più lavoro da parte dei dispositivi di rete (modem e router in primis) necessari a trasportare le informazioni richieste fino al dispositivo dell’utente;
- Più lavoro da parte del dispositivo di fruizione (computer, smartphone, tablet, tv, ecc.)
Questo può infatti ripercuotersi sulle performance generali dell’infrastruttura e sull’esperienza utente. Progettare un sito web sostenibile, oltre a essere vantaggioso per l’ambiente, aiuta anche a:
- Aumentare la velocità di caricamento. Un sito web leggero e ben ottimizzato sarà sicuramente più facile da essere caricato e quindi fruito anche in condizioni di scarsità di banda;
- Migliorare l’esperienza utente nella navigazione, riducendo così i tempi di attesa e aiutandolo a trovare subito quel che cerca;
- Ridurre i costi di hosting, riducendo l’uso delle risorse e dello spazio del server;
- Aumentare il coinvolgimento dell’utente, e agevolare il “tasso di conversione”;
- Migliorare l’indicizzazione del sito web: maggiori performance si traducono in un miglior ranking da parte di Google;
- Favorire l’accessibilità degli utenti;
- Agevolare gli interventi di manutenzione, mantenendo un codice snello e pulito;
- Allungare la vita dei dispositivi da cui il sito viene fruito.