Spunti della Commissione Europea per una buona gestione dei cookie

Spunti della Commissione Europea per una buona gestione dei cookieSpunti della Commissione Europea per una buona gestione dei cookie

Come riportato da Sky Tg 24, la Commissione Europea ha scritto una bozza del cookie pledge, una proposta di legge finalizzata alla regolamentazione della profilazione degli utenti tramite cookie.  La volontà è infatti quella di contrastare il cosiddetto fenomeno del cookie fatigue: quella dinamica per cui si arriva a un costante bombardamento di banner e disclaimer con conseguente spinta verso l’accettazione totale di ogni cookie per l’utente finale, spesso senza neppure leggere.

L’Unione Europea ha quindi in questa sede espresso dei principi cardine su cui redigerà entro al fine di marzo la proposta di legge vera e propria. Questi sono i principali:

  • Contrasto alla dinamica “pay or leave: negli ultimi tempi infatti alcuni siti, specialmente quotidiani e riviste, hanno posto l’utente di fronte a un bivio forzato. La scelta fra pagare o acconsentire a qualsiasi utilizzo dei propri dati per leggere magari un semplice articolo non piace proprio alla Commissione. Infatti si auspica l’inserimento di una terza scelta che preveda una pubblicità contestuale meno invasiva e non basata quindi sui comportamenti degli utenti, riprendendo un po’ le dinamiche tipiche della carta stampata.
  • Una trasparenza reale: dare agli utenti la possibilità di selezionare o deselezionare ogni singolo cookie viene ora letto come una finta trasparenza nei confronti dell’utente, che verrebbe spinto a utilizzare i tasti “accetta tutto” o “rifiuta tutto” senza neppure leggere. L’organo europeo punta, infatti, a far semplificare i vari banner cookie, privandoli di tutte le informazioni ritenute poco rilevanti per l’utente al fine di renderli più sintetici e quindi più leggibili. Organizzare i cookie in famiglie, sulla base della tipologia, può infatti essere di aiuto per semplificare il processo di richiesta del consenso, riducendo anche il numero di selezioni dei cookie presenti sul sito.
  • Incentivo all’utilizzo di browser e di strumenti preconfigurati sulla base delle volontà di ogni singola persona che in automatico consentano di dare istruzioni sulle proprie preferenze del trattamento dei dati, così da semplificare la navigazione e agevolare l’utente che oggi deve invece selezionare a mano il proprio consenso su ogni singolo sito.
  • Riproposizione di uno stesso banner al massimo una volta ogni 12 mesi: questo significa che non si potrà presentare lo stesso banner più di una volta all’anno.

Ogni Paese membro dell’Unione Europea sarà poi tenuto a riportare questi principi all’interno di proprie leggi nazionali, qualora questa proposta di legge diventi effettiva all’interno della Comunità Europea.