Voice: quando social e blockchain si uniscono

Voice quando social e blockchain si unisconoVoice quando social e blockchain si uniscono

È nato ormai ad qualche mese Voice, un social che consente di superare i problemi derivanti dalla presenza di fake news. Questa piattaforma infatti sfrutta la blockchain, e l'infrastruttura di EOSIO in particolare, per verificare alla fonte la veridicità dei contenuti e assicurarne l'immutabilità nel corso del tempo. Voice vuole infatti essere una specie di Twitter dall’intera infrastruttura verificata.

Gli utenti possono iscriversi, al momento solo su invito, e generare delle proprie credenziali, che differiscono parzialmente dallo standard a cui siamo abituati. In questo caso si tratta di un nome utente e di una vera e propria chiave privata, che ricopre la funzione di password ma che non può essere cambiata a piacere. Si presenta infatti come una stringa di caratteri alfanumerici che può essere soltanto recuperata e sostituita con un’altra simile fornita in automatico dal sistema.

La chiave privata all'interno di una blockchain assicura la proprietà, l’immutabilità e la veridicità dei contenuti registrati.

Una conseguenza di questo meccanismo di autenticazione è che su Voice potranno registrarsi solo persone reali, per cui il social sarà completamente scevro di bot e account fake. Al momento non sono infatti presenti neppure profili aziendali.

Per iscriversi l'utente deve sottoporsi a un processo di riconoscimento che sfrutta l'intelligenza artificiale e che garantisce la veridicità dell’identità, assicurando che dietro ad ogni profilo ci sia una persona in carne e ossa

Una volta entrato in Voice, l'utente può svolgere una gamma ancora piuttosto limitata di azioni:

  • visualizzare una dashboard comune composta sulla base degli interessi;
  • visualizzare una dashboard con contenuti provenienti dai profili che si seguono;
  • inserire un post testuale, che può essere formattato e accompagnato da immagini;
  • commentare e mettere like a post altrui.

Nonostante il numero ridotto di funzionalità, su Voice esiste anche la possibilità di remunerazione per i creatori di contenuti. Il social, infatti, integra un algoritmo che riconosce ricompense all’utente, sottoforma di Voice Token,  in base alla popolarità dei suoi contenuti. Questi token, ancorati alla blockchain EOS, possono essere al momento utilizzati solo all’interno della piattaforma per dare maggiore visibilità ai propri contenuti o ai propri commenti. La funzionalità è quindi, al momento, simile a quella dei crediti canale di Twitch.