Twitter e gli NFT
Da qualche mese, anche se molte persone che utilizzano Twitter lo ignorano, i membri di Twitter Blue possono inserire come proprio avatar un NFT. Questo significa che l’utente può collegare a Twitter il proprio wallet non custodial su cui detiene gli NFT, così da consentirgli di sceglierne uno da visualizzare all’interno del proprio profilo. Ma l’implementazione non si limita a questo: chi collegherà il proprio wallet avrà inoltre la possibilità di mostrare agli utenti anche la propria chiave pubblica del proprio wallet e altre informazioni relative al mondo blockchain.
In passato, infatti, molti utenti caricavano come avatar delle immagini di NFT che presumibilmente erano di loro proprietà, ma nessuno poteva realmente verificarne il possesso e l’originalità. Senza uno strumento di verifica e tracciabilità, infatti, era abbastanza comune imbattersi in duplicati, immagini scaricate dal web o NFT di proprietà altrui. Ora invece, grazie a questa implementazione, è possibile inserire un NFT come avatar (come accade su questo profilo ufficiale di Twitter) e chiunque può cliccare sull’avatar e trovarsi di fronte ai dettagli del NFT (ad esempio per il profilo ufficiale di Twitter l’NFT utilizzato come avatar risiede su rete Ethereum). L’utente può quindi approfondire (ad esempio, come accade in questo caso, visitando il relativo profilo su OpenSea o i relativi termini e condizioni sul servizio di hosting decentralizzato IPFS) e verificare il possesso di quel determinato NFT grazie alla blockchain.