Storytelling crossmediale, che cos’è e come funziona


Storytelling è la parola d’ordine quando si vuole comunicare un brand, un prodotto o anche una idea politica. Fare storytelling significa raccontare una storia, rendere partecipe chi ascolta di un racconto che coinvolge e trasmette valori, stati d’animo e crea un legame tra il soggetto del racconto e l’audience.
Perché una strategia di storytelling sia vincente però, non ci si può limitare ad usare un unico mezzo. Scegliere unicamente la televisione o solo il web per una campagna di comunicazione è una scelta miope, come anche utilizzare lo stesso messaggio per tutti i mezzi e affidare ad ogni canale lo stesso compito.
Ecco perché ormai si è affermato lo storytelling crossmediale. Ma di che cosa si tratta?
Significa declinare il racconto su più media. Dalla carta stampata alla tv, passando per il web e finendo sui social netwrok. Ma par evitare di sbagliare ecco alcuni consigli su come pianificare una campagna al meglio.
Il principio. Ogni mezzo ha le sue caratteristiche. Pensare di usare lo stesso contenuto in tv e sul web è uno sbaglio da dilettanti, ma che si vede spesso. Ogni messaggio deve essere declinato secondo il canale di diffusione. Un meccanismo costoso, ma..
Non è obbligatorio usare tutti i mezzi. Non fatevi prendere dalla frenesia di comparire sulla free press in metropolitana fino alla cartellonistica e al web. Non è necessario. Se non avete un budget illimitato (come spesso accade), meglio limitarsi a pochi canali, ma scelti con cura a seconda del target e del ruolo che devono assolvere…
Affidate ad ogni media un suo compito. È la regola d’oro. Per uno storytelling di successo bisogna sfruttare le peculiarità di ogni mezzo. Facciamo l’esempio del caso Maxibon. È stata pianificata una campagna classica sulla carta stampata e il piccolo schermo, con spot classici che hanno fatto da teaser ad una web serie su YouTube. Su Facebook è stato aperto un profilo ad hoc in cui condividere e commentare le puntate e sono stati resi disponibili contenuti extra invitando i golosi italiani a condividere le loro esperienze.
Ogni parte della campagna ha il suo ruolo e tutto si muove come in una macchine ben oliata. Il segreto è rimanere vigili e aggiustare il tiro nel momento in cui qualcosa si inceppa. Non c’è strategia peggiore di non avere un piano B e di non sapere cambiare al momento del bisogno.