Ridurre l’impatto ambientale del digitale non è impossibile

Ridurre l’impatto ambientale del digitale non è impossibileRidurre l’impatto ambientale del digitale non è impossibile

IAB Italia ha da poco lanciato un nuovo progetto, ZED - Zero Emission Digital, con il fine di diffondere consapevolezza e di incentivare comportamenti digitali più sostenibili.

È stato stimato che Internet consumi circa il 10% dell’elettricità mondiale, sei volte di più rispetto a 10 anni fa. I data center, che sono alla base della filiera del digitale, sono infatti fra gli edifici più energeticamente dispendiosi.

A questo dato vanno aggiunti anche il consumo di risorse causato dalla produzione dei nostri device e la richiesta sempre crescente di risorse per far funzionare l’intelligenza artificiale e sistemi di streaming.

Il digital non è quindi completamente immateriale, al contrario di quanto si possa pensare, ed entro il 2050 sarà responsabile del 20% delle emissioni di CO₂.

Per diffondere consapevolezza e per fornire un ausilio pratico agli utenti, ZED ha stilato una serie di best practice virtuose per privati e aziende fra cui troviamo:

  • Porsi il problema dell’impatto ambientale del digitale
  • Smettere di tenere aperti tab del browser che non sono utili all’attività che stai svolgendo
  • Smettere di tenere in archivio file obsoleti, duplicati e salvati in più cartelle, e di salvare qualunque materiale
  • Iscriversi e rimanere iscritti a newsletter solo quando si è sicuri di fruirne del contenuto inviato
  • Cancellare gli account che non si usano più
  • Usare la webcam durante le call solo quando è strettamente necessario
  • Abbassare le dimensioni degli allegati quando si inviano le mail e scegliere con cura i destinatari del messaggio, selezionando solo quelli necessari
  • Fruire di contenuti il più possibile offline, scaricando i file sui dispositivi
  • Sostituire i device elettronici solo quando è indispensabile
  • Promuovere una cultura digitale votata ad un corretto utilizzo sostenibile degli strumenti tecnologici.