L’e-commerce B2C in Europa continua a crescere: sfiorati i 900 miliardi di euro
Nel 2022, l’e-commerce B2C europeo ha mosso 899 miliardi di euro, superando il precedente dato dall’anno scorso che si fermava a 849 miliardi. Sebbene il tasso di crescita per il 2022, pari al 6%, sia inferiore a quello del 2021 (12%), il settore continua a crescere, nonostante lo scenario macroeconomico e la fine dell’emergenza sanitaria, e si prevede che continuerà a crescere nel corso del 2023.
A testimoniarlo è un report di Ecommerce Europe presentato ad EuroCommerce. Lo studio sottolinea come l’aumento di fatturato sia stato provocato dal generale aumento dei prezzi dovuto dall’inflazione dei paesi dell’eurozona.
Il numero di acquisti è in generale diminuito, complice anche la riapertura successiva all’emergenza pandemica, ma il loro valore complessivo è stato compensato grazie un aumento significativo degli acquisti di servizi online (ad esempio, viaggi).
Il report, poi, prende in analisi Paese per Paese alcuni parametri come la percentuale di popolazione con accesso alla rete o di cittadini che abbiano fatto almeno un acquisto online nel corso di un determinato anno solare. L’Italia non si piazza certamente sul podio, pur avendo aumentato di poco la sua percentuale di accessibilità web. Nel 2022 infatti l’86% della popolazione ha avuto accesso alla rete, con un aumento del 2% rispetto all’84% registrato l’anno precedente. Il 57% degli italiani ha inoltre effettuato almeno un acquisto di beni e servizi online nel 2022, numero in lieve diminuzione rispetto al 61% registrato nel 2021.
Percentuali ancora esigue se confrontate con altri Paesi geograficamente vicini a noi come la Germania, dove l’accesso a internet copre il 93% dei tedeschi e dove ben l’82% della popolazione ha effettuato un acquisto online nel 2022, e nettamente inferiori se comparate con la copertura internet di Islanda, Norvegia e Svizzera che copre l’intera totalità degli abitanti di quello Stato
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