iBeacon: che cos'è e come funziona

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Che cosa è iBeacon?
L’iBeacon è la tecnologia sviluppata da Apple che usa Bluetooth wireless a bassa energia (BLE) per fornire informazioni e servizi localizzati per iPhone ed altri dispositivi iOS in modo del tutto innovativo.
iBeacon è entrato a far parte del sistema iOS7, il che significa che funziona con iPhone 4s o versioni successive, iPad (di terza generazione o successivi), mini iPad e iPod touch (di quinta generazione o successivi). Inoltre la stessa tecnologia BLE è compatibile anche con Android 4.3 e versioni successive.

Come funziona?
Gli stessi beacons sono piccoli trasmettitori Bluetooth a basso costo. Le applicazioni installate sul proprio iPhone ricevono il segnale trasmesso da questi beacons e rispondono di conseguenza quando il telefono è nelle vicinanze.
Ad esempio, se si passa un beacon in un negozio, l’app del venditore (qualora fosse installata) potrebbe mostrare un avviso di un’offerta speciale. Durante una visita ad un museo, l’app del museo potrebbe fornire informazioni relative al display più vicino, usando la distanza dai beacons posizionati vicino alle mostre per trasmettere la propria posizione.
In questo modo, iBeacon potrebbe essere una migliore soluzione per la mappatura in-door-a differenza di GPS che sembra riscontrare alcune difficoltà nell’implementarla.

Che esempi ci sono di iBeacon nel mondo reale?
È ancora presto per la diffusione di iBeacon sul mercato.
Apple ha cominciato a testarli da Dicembre dello scorso anno solamente presso i suoi negozi di rivenditori negli Stati Uniti. Virgin Atlantic è attualmente impegnata a testare iBeacon nell’aeroporto di Heathrow, in modo che i passeggeri, che passano il chekpoint di sicurezza, trovino il loro telefonino direttamente tirando fuori la loro carta d’imbarco mobile. A Londra, il colosso di supermercati Tesco ha cominciato a testarli nel negozio Waitrose, così come Regents Street che sta lavorando con i rivenditori per testare la tecnologia.

Che cos’è di fatto un beacon?
Qualsiasi dispositivo iOS che supporta la condivisione di dati tramite l’uso di Bluetooth a bassa energia può trasmettere segnali ad un app iBeacon. Ad esempio, un iPad può sia emettere che ricevere un segnale iBeacon.
Apple non produce beacons: questi provengono da produttori terzi. Per esempio per il test di Virgin Atlantic, l’hardware è fornito da Estimote.
L’estensione del segnale trasmesso da un beacon varia: muri, porte e altri oggetti fisici ne riducono il raggio di trasmissione (Apple dichiara che i segnali sono inoltre affetti dall'acqua, il che significa che lo stesso corpo umano influisce sul raggio di trasmissione).

Con la presenza di iBeacon significa quindi che sarò tempestato da annunci ovunque vada?
Tutto dipende da quante applicazioni una persona ha sul suo telefonino.  Gli stessi beacons non potranno fare molto se non si ha l'applicazione corrispondente scaricata sul dispositivo iOS, in modo da permettere che la navigazione sul web sia condotta relativamente in pace. Inoltre, iOS non trasmette segnali fino a quando determinate condizioni di soglia siano soddisfatte. Apple dichiara che il dispositivo deve attraversare una soglia iBeacon, allontanarsi dalla soglia con una distanza minima e restare a tale distanza minima per almeno 20 secondi prima che tali segnali possano essere trasmessi.
Questo dovrebbe ridurre l’essere tempestati da annunci per tutto il centro commerciale, anche se rimane una variante di rischio.

Posso farlo smettere?
Sì. Come sottolinea Adrian Kingsley-Hughes si può farlo smettere, modificando i permessi dei servizi di localizzazione dell’applicazione in questione (accessibile tramite Impostazioni  Privacy  Servizi di localizzazione), spegnendo il Bluetooth o disinstallando l’app.

Perché iBeacon è così importante?
La tecnologia potrebbe essere un grande passo verso i pagamenti da mobile, qualcosa per cui i produttori di smartphone sono da tempo interessati, senza però averne trovato una soluzione.
L’implementazione di una tecnologia che irrompe e diventa la norma è volta a diventare molto redditizia.
Come tale iBeacon non è l'unico player – anche PayPal sta sviluppando una propria tecnologia 'PayPal Beacon' - prevista per il prossimo anno - che consentirà ai consumatori di acquistare e pagare direttamente dal proprio conto PayPal sul telefonino. Near Field Communications (NFC) è un'altra tecnologia che cerca di trovare una nicchia (in questo momento con poco successo) in pagamenti mobile, oltre a molti altri.
A seconda di come iBeacon evolve e viene adottato potrebbe costruire una svolta importante per l’e-commerce e pagamenti mobile di Apple. Ad esempio, la combinazione di iBeacon e Passbook potrebbe consentire l’invio di un coupon mentre si è in un negozio e comprare qualcosa senza dover mai vedere un membro del personale. Allo stesso modo, i consumatori potrebbero trovare il processo un po’ snervante ed decidere di ignorarlo del tutto.