Dall’online all’on-live

Dall’online all’on liveDall’online all’on live

Parola d’ordine: immediatezza. Questo il termine chiave per chi voglia elaborare e trasmettere contenuti nei prossimi mesi. Che cosa significa? Che i tempi stanno cambiando per le interazioni digitali. E che occorre cambiare visuali, paradigmi, impostazioni. Per esempio, se la comunicazione centrata sul brand resta di vitale importanza perché consente di differenziarsi efficacemente sul mercato, non si può certo ignorare la necessità di dar vita a una comunicazione bidirezionale, che sia in grado di porre al centro le persone.

Gli utenti, infatti, desiderano essere sempre più parte attiva nella creazione di contenuti, anche quando si parla di brand. Gli stessi social network si sono recentemente concentrati su soluzioni in grado di stimolare le interazioni digitali, promuovendo quella spontaneità di cui molto spesso le connessioni digitali sono carenti.

Ai brand si chiede sempre più di schierarsi, di prendere posizione su tematiche di attualità e di rilevanza sociale e di coinvolgere attivamente gli utenti nella discussione su questi aspetti. In buona sostanza ci si attende una dose maggiore di attenzione nei confronti della realtà nella quale viviamo.

Se da una parte i brand dovranno continuare a creare e produrre contenuti per alimentare una propria narrazione in grado di differenziarli rispetto ai competitor e di posizionarli, dall’altra non potranno ignorare il modo in cui le persone fruiscono di quei contenuti. Creandoli in prima persona. Le aziende dovranno cioè imparare a considerare le persone non più come mere e passive destinatarie di un contenuto, ma come risorse attive in grado di decidere e partecipare in prima persona alla sua elaborazione e comunicazione, svolgendo un ruolo da protagoniste. In un simile scenario ne consegue che a una comunicazione brand-centrica, che rimane comunque di grande importanza, sarà bene affiancare una comunicazione bidirezionale fondata sulla conversazione, sul confronto costante, su uno schema dialettico, di scambio e arricchimento reciproco.

Con una efficace sintesi si potrebbe dire che alle persone non basta più essere online, perché ora vogliono essere on-live.

Questa interazione deve, però, essere immediata, contemporanea, non posticipata. E deve avere come obiettivo esplicito, dichiarato, la co-creazione. Insomma i destinatari dei contenuti di un brand vogliono essere coinvolti in tempo reale e divenire essi stessi attori in grado di prendere attivamente parte, nelle diverse fasi, al processo di elaborazione dei messaggi di un determinato marchio. Se vogliamo, è un po’ quello che si è verificato con TikTok, anche se a tale proposito è mancato un elemento decisivo e oggi fondamentale, appunto l'immediatezza del contatto, del rapporto bidirezionale.

Ecco perché, come si diceva all’inizio, i prossimi mesi saranno quelli dell’immediatezza, vera carta vincente da giocare sul tavolo delle relazioni digitali.