Cosa bolle in pentola a Menlo Park?
Anche Facebook, così come Google, ha presentato alcune importanti novità alla conferenza annuale degli sviluppatori. Così come accaduto con Mountain View, anche l’azienda di Mark Zuckerberg punta tutto sulla privacy.
La quintessenza di Facebook
Menlo Park ha annunciato la “quinta generazione di Facebook“, che parrebbe essere l’aggiornamento più importante degli ultimi cinque anni. Centralità ai gruppi, che diventerebbero importanti tanto quanto i singoli amici, e design prevalentemente bianco, a discapito del blu, sono presumibilmente i due pilastri su cui Facebook punterà tutto per i nuovi aggiornamenti di app e versioni browser del suo principale social network. Per alcuni Paesi, fra cui non è compresa però l’Italia, saranno implementate delle funzionalità pensate per il dating fra gli utenti.
Gli altri strumenti del gruppo
Instagram punterà tutto sul potenziamento dell’ecommerce all’interno della propria piattaforma. Su Instagram si potrà quindi acquistare direttamente dai “creatori”, oltre che dai brands. Questo significa che anche gli influencer potranno diventare venditori, ad esempio di ciò che indossano in una determinata foto, senza rimandare l’utente a una piattaforma esterna.
Whatsapp e Messanger invece saranno potenziate per il B2C. Messenger disporrà di una propria app desktop dedicata sia per Windows che per MacOS, che consentirà di fare anche videochiamate e di svolgere tutte quelle funzionalità tipiche di Skype, ma anche nei confronti dei brands. Whatsapp invece vedrà implementata la nuova funzione Business Catalog. In sostanza, gli utenti che scambiano messaggi con le imprese potranno vedere un “catalogo” di prodotti, una specie di vetrina direttamente in chat.
Oculus, Portal e AI
Durante la conferenza sono stati anche presentati: Oculus Rift S e Oculus Quest (visori per la realtà virtuale di Facebook), Portal (uno smart speaker con display da lasciare sempre acceso con una funzionalità simile a quella di un tablet fisso con videocamera, microfono e altoparlante incorporati, che integrerà anche Alexa di Amazon) e nuovi algoritmi controllo automatico (per far sì che individuino contenuti inadatti in autonomia).