Cookies: la questione del consenso
A seguito dell’entrata in vigore del regolamento GDPR si sono diffuse diverse modalità per richiedere all’utente il consenso al tracciamento dei dati.
Recentemente ha trovato rilievo una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha stabilito di non considerare come validamente espresso il consenso nel caso in cui sia utilizzata una casella di spunta preselezionata che l’utente deve deselezionare al fine di negare il proprio consenso.
- https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3585077
- http://www.tavella.biz/il-consenso-allutilizzo-di-cookies-di-terze-parti-il-punto-della-cgue-alla-luce-del-caso-planet49/
Le modalità più conservative, che cautelano maggiormente il titolare del sito, sono quelle che, laddove presenti, richiedono un consenso esplicito per tutti i cookies di tracciamento, non impostando la pre-selezione su “consento”. Ovviamente tali modalità risultano scomode per il navigatore, che si trova a dover effettuare una molteplice spunta dei cookies elencati.
Il nostro consiglio è sempre quello di richiedere un parere legale in relazione alla tipologia di dati trattati e ai cookies utilizzati.
Altri link in cui viene sviluppato l’argomento: