BeReal non c’è spazio per la finzione
BeReal è una nuova piattaforma social costruita su un’idea precisa: far tornare i social alla realtà. Nell’epoca di Instagram e delle sue foto ritoccate con il photoediting e con i suoi famosi filtri, in alcuni utenti è sorto un senso di frustrazione che li han portati nel tempo ad essere sempre meno interessati al mondo dei social e ad utilizzarli sempre con meno entusiasmo.
BeReal vuole intercettare proprio a questo target. Su questa app, lanciata nel 2020 ma arrivata al grande pubblico solo di recente, è infatti impossibile caricare contenuti preesistenti, che potrebbero essere in qualche modo stati modificati. La piattaforma, infatti, funziona con delle regole istituite per dare seguito all’idea di fondo, che possono essere così riassunte:
- È obbligatorio acquisire una fotografia all’interno dell’applicazione, che contenga sia lo scatto della fotocamera frontale sia lo scatto della fotocamera posteriore. È possibile caricare solo fotografie, accompagnate da una descrizione testuale e da una geolocalizzazione facoltativa;
- Lo scatto deve essere effettuato secondo le tempistiche dell’app. L’utente riceve una notifica e da quel momento ha pochi minuti a diposizione per fotografare simultaneamente da entrambe le fotocamere. Qualora si ritardi a scattare, l’applicazione registrerà che il contenuto è stato caricato con un ritardo di una certa entità;
- L’utilizzatore ha la possibilità, a scelta, di condividere la fotografia solo con i propri seguaci o con tutti gli utenti dell’applicazione. In entrambi i casi il feed verrà ordinato su base temporale, aggregando tutti i contenuti e senza dare la possibilità all’utente di filtrare per luogo;
- L’utente può visualizzare due feed differenti (uno dedicato ai contatti seguiti, l’altro a tutti gli utenti della app) solo dopo aver condiviso la propria fotografia sulla piattaforma e può consultarli finché la app non gli richiederà di scattare una nuova immagine con entrambe le fotocamere;
- Gli utenti possono poi commentare o reagire alle varie fotografie visualizzando, a loro scelta, lo scatto frontale o l’immagine della fotocamera posteriore. Per utilizzare le reaction, l’applicazione chiede inoltre di scattarsi delle fotografie in cui la persona si ritragga in posa simulando le emoji più popolari. Per mettere, ad esempio, il classico mi piace è sufficiente scattarsi una fotografia con il pollice in alto e utilizzarla ogni qual volta si voglia mettere like a una fotografia.
BeReal fa quindi della verità dei suoi contenuti il suo punto forte, rifiutando tutti quei post patinati, spesso costruiti e artificiali, per ritornare a raccontare la quotidianità delle persone con uno storytelling che punta ad aggregare e a fare sentire gli utenti simili fra loro.