Facebook: dalle fake news alle “real” news

Facebook sta sviluppando una sezione notizie che dovrebbe essere pronta entro fine ottobre. Per costruirla si è interfacciata con oltre 200 testate giornalistiche, pronte a fornire contenuti certificati. Ma solo una parte di esse sarà remunerata.

A quanto rivelato sul Wall Street Journal infatti, Facebook sarebbe in contatto con testate del calibro di Dow Jones, Washington Post, New York Times, Business Insider, BuzzFeed, HuffPost e Philadelphia Inquirer. Ma il progetto prevederebbe di espandere il numero di giornali in maniera considerevole in una seconda fase, dopo il lancio della sezione.

Sempre secondo la stessa testata, solo un quarto delle testate potrà ricevere un compenso. La restante parte ne trarrà beneficio semplicemente sfruttando la visibilità della piattaforma e convogliando traffico verso il proprio sito.

Fra tutti gli articoli, i titoli delle top news generali saranno selezionati da un team di redattori di 25 persone coordinate, parrebbe, dal premio Pultzer Anne Kornblut; mentre invece quelli delle singole sezioni (come sport o cinema) saranno gestite da un algoritmo.

Per contrastare il proliferare di fake news, Menlo Park ha quindi deciso di inserire una sezione di notizie provenienti da fonti attendibili senza dimenticare l’importanza della personalizzazione specifica per ogni singolo utente, includendo quindi anche notizie provenienti dal territorio in cui si trova o in cui è residente l’utente in questione.